Un tesoro nascosto della Valle Staffora
Bagnaria è un antico borgo medievale che custodisce una storia affascinante e merita di essere scoperto dagli amanti della bellezza e delle atmosfere suggestive. Situato nel cuore della valle Staffora, tra le montagne interne, questo piccolo gioiello si trova in una posizione quasi nascosta, così da essere spesso trascurato da colo che attraversano la strada provinciale che conduce a Varzi. Ma basta deviare verso il centro storico per essere accolti da una bellezza incantevole.
Un passato nobiliare
Conosciuta anticamente come “Balnearia” per la presenza di terme ai tempi di Romani, la storia di Bagnaria è ricca di avvenimenti e segnata da svariati passaggi di proprietà tra nobili che hanno amministrato il feudo nel corso dei secoli: dal nobile Busseti di Tortona al genovese Carlo Fieschi fino ai principi Doria che lo tennero fino al 1792 e che riuscirono a far riconoscere questo feudo come imperiale. La nobile Bagnaria si è trovata così in una condizione ancor più privilegiata rispetto alle giurisdizioni separate dell’Oltrepò Pavese, godendo di autonomia giudiziaria e fiscale. Tuttavia, con l’avvento di Napoleone e i cambiamenti politici del tempo, il feudo imperiale di Bagnaria fu abolito, segnando una nuova era nella storia del borgo.
Alla scoperta del borgo medievale resiliente
Il 9 ottobre 1828 un violento terremoto ha colpito Bagnaria, lasciando il suo castello in rovina e cancellando gran parte del suo patrimonio architettonico. Oggi ciò che resta di quel maestoso castello è solo la Torre Fieschi Doria, una testimonianza silenziosa di un passato glorioso. Nonostante la distruzione causata da questo terribile evento, il borgo medievale di Bagnaria ha dimostrato una straordinaria resilienza nel riprendersi e preservare la sua bellezza unica.
Arroccato su un balcone panoramico, Bagnaria è uno tra i borghi più suggestivi in Oltrepò. Le sue caratteristiche case in pietra, con i loro dettagli architettonici distintivi, catturano l’attenzione di chiunque si avventuri per le sue stradine tortuose.
Piazza San Bartolomeo, cuore di Bagnaria
Cuore pulsante del borgo è la centrale Piazza San Bartolomeo, una piazza affascinante in cui spicca la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, risalente all’XI-XII secolo. L’eleganza e la maestosità della chiesa, con il suo campanile che si erge fiero verso il cielo, richiamano un senso di meraviglia e devozione.
Palazzo Malaspina e il ramo dello spino secco
Altro gioiello architettonico di Bagnaria è Palazzo Malaspina, prestigiosa dimora del nobile Casato dei Malaspina. Ancora oggi il portone d’ingresso di questo palazzo storico reca lo stemma del casato, con il ramo dello Spino secco che rappresenta la famiglia.
Andar per frazioni
La bellezza di Bagnaria non si esaurisce nel suo centro storico. La suggestiva frazione Livelli offre un’altra occasione per immergersi in un’atmosfera incantata dove perdersi tra i vicoli tranquilli e ammirare l’armonia tra la natura e l’architettura tradizionale del luogo.
A breve distanza si trova l’antichissimo borgo di Coriola, un vero e proprio tesoro da scoprire. Qui il tempo sembra essersi fermato, lasciando intatta l’autenticità e la semplicità dei luoghi.
Bagnaria, città delle ciliegie. Ma anche della mela
Bagnaria fa parte dell’Associazione Nazionale delle “Città delle Ciliegie” e celebra il dolce frutto la prima settimana di giugno. La seconda domenica di ottobre si tiene la tradizionale Giornata della Mela.