L’Oltrepò Pavese è una delle zone più turistiche, accoglienti e ricche di storie della provincia di Pavia. Un è esempio Borgo Priolo, un luogo incantevole che affascina i visitatori con i suoi castelli, le cantine e i tanti agriturismi, oltre a offrire panorami mozzafiato.
La storia
Borgio Priolo ha una storia ricca e affascinante. Il comune è stato costituito nel lontano 1928 dall’unione dell’antico comune di Torre del Monte con Staghiglione, ma la località stessa ha radici ancora più antiche. Infatti, è citata per la prima volta nel 1250, nell’elenco delle terre dell’Oltrepò Pavese, con il nome di Burgum Pirrioli cum Monte Santa Marie.
Cosa vedere
Il borgo si estende nella valle del torrente Coppa in un paesaggio che varia dalla pianura, tra il monte Ceresino e Torre del Monte, fino alle colline coltivate a vigneti, per poi raggiungere le vette più alte, come il Monte Reale che si innalza fino a 489 metri.
Oltre al caratteristico centro storico, ci sono diversi luoghi di interesse da visitare nella zona.
La chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo è un importante punto di riferimento per la comunità locale e un luogo di grande valore artistico e storico per la sua architettura e gli affreschi che adornano le pareti.
A Torre del Monte, nella località Cappelletta, si trova il Santuario di Nostra Signore della Guardia, un luogo di devozione e una piccola oasi di tranquillità e spiritualità.
Il Castello di Stefanago è un’altra attrazione di grande fascino. Questa antica residenza nobiliare, appartenente alla famiglia dei Malaspina e dei Dal Verme è ricca di storia e offre una testimonianza del passato medievale della zona. La sua torre, costruita a pianta quadrata in pietra arenaria nel XI secolo, è la parte più antica e visibile del castello di oggi.
Alla frazione Torrazzetta si trova la “Villa-Castello di Torrazzetta”, antica residenza nobiliare, visitata anche da Napoleone III nel 1859. L’edificio principale è rappresentato da una torre quadrangolare, alla quale si appoggiano la cappella gentilizia, di costruzione seicentesca e la sontuosa villa padronale la cui edificazione venne ultimata nella seconda metà dell’Ottocento.
Staghiglione e i brasadè
A Staghiglione, ogni lunedì di Pasqua, si svolge la Sagra del Brasadè, ciambelline d’origine ottocentesca preparate con farina, zucchero, burro e strutto, tuffate nell’acqua bollente e poi fatte dorare nei forni a legna. Queste ciambelline vengono poi unite con uno spago in collane confezionate tradizionalmente con undici brasadè ciascuna: cinque Brasadè con la parte piatta rivolta nello stesso verso e cinque nel verso opposto. L’undicesima ciambella viene usata come fermaglio e ad essa si legano i capi del filo. In passato le fanciulle li portavano al collo, come una vezzosa collana.
Tour tra le cantine
Le cantine di Borgo Priolo meritano una menzione speciale, poiché producono alcuni dei migliori vini dell’Oltrepò Pavese. Gli amanti del buon bere possono godersi degustazioni e visite guidate, immergendosi nella cultura vinicola della zona. L’atmosfera accogliente delle cantine, con il profumo intenso di vino invecchiato e l’arte della vinificazione tramandata da generazione a generazione, crea un’esperienza indimenticabile per gli appassionati.
Relax in agriturismo
Una tappa in uno degli agriturismi della zona è un’occasione per immergersi nella vita rurale, godere della natura circostante e assaporare prodotti locali genuini. Soggiornate in un agriturismo significa vivere una vacanza autentica, dove ci si può rilassare e rigenerare lontano dallo stress della vita quotidiana.
I panorami di Borgo Priolo
I panorami mozzafiato sono una delle attrazioni principali. Le dolci colline e i vigneti si allungano a perdita d’occhio, creando un paesaggio incantevole che incanta gli occhi di chiunque lo ammiri. I tramonti, qui, sono particolarmente suggestivi, un’esplosione di colori che rende i momenti trascorsi a Borgo Priolo davvero indimenticabili.
