Situato nella suggestiva valle del Coppa, in Oltrepò Pavese, il comune di Borgoratto Mormorolo racchiude in sé due antichissime anime che testimoniano la ricchezza storica e culturale del territorio. Il suo stesso nome racconta l’essenza di questi luoghi, combinando l’appellativo del borgo, posizionato nell’attuale area del municipio e chiamato così per la ripida conformazione del terreno, con quello di Mormorola, nome che dal XIII secolo designa la pieve locale, erede di un’antica azienda agricola appartenente al monastero longobardo di San Colombano a Bobbio. Borgoratto è stato unito a Mormorolo il 5 marzo 1863, consolidando ulteriormente la loro connessione storica.
L’eredità longobarda
Nell’epoca longobarda questa zona rappresentava una strada di collegamento cruciale tra Pavia, la capitale del Regno, e la Liguria. Qui i monaci del monastero di Bobbio avevano sviluppato una delle aziende più importanti aziende agricole dedicate alla coltivazione della vite e del grano.
La pieve dei santi Cornelio e Cipriano
La pieve, che corrisponde all’attuale parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano, si erge solitaria sopra il borgo, lungo la strada che porta alla frazione Inveriaghi e quindi a Costa Cavalieri e Valverde. Nel corso dei secoli l’edificio ha subito vari restauri che, pur alterando i suoi caratteri originari, sono stati in grado di conservare alcuni elementi che testimoniano la sua originaria architettura romanica. La pieve è stata anche oggetto di scavi archeologici che hanno fatto emergere tracce dell’epoca altomedievale, quando era nota come Memoriola. Un affascinante resto romano è visibile su un lato del campanile dove è murata una piccola testa in marmo bianco.
La fioritura delle orchidee spontanee
La bellezza naturale di Borgoratto Mormorolo, con i suoi capolavori, regala paesaggi incantevoli, come i prati punteggiati da orchidee spontanee, dai colori vibranti. La loro spettacolare fioritura in primavera è un invito a facili escursioni in zona, lungo il crinale di Costa Pelata, il punto più interessante di osservazione. È proprio qui che ogni anno vengono organizzate iniziative dedicate all’osservazione di queste bellissime fioriture, che sono da sempre considerate simbolo di eleganza, armonia e raffinatezza. Il mese di maggio rappresenta il culmine di questa esplosione di colori, attirando escursionisti e naturalisti desiderosi di scoprire un territorio ricco di biodiversità e affascinanti paesaggi.
La festa d’autunno, tradizione e buona tavola
Borgoratto Mormorolo non è solo un luogo di bellezze naturali, ma anche un vivace centro culturale. Ogni anno, nel mese di ottobre si svolge un tradizionale evento: “La Festa d’Autunno”. La manifestazione è caratterizzata da numerosi stand gastronomici, che offrono prelibatezze locali e specialità tipiche della regione. I visitatori possono deliziarsi con i sapori autentici della cucina locale e scoprire l’arte gastronomica tradizionale. La musica e tanti eventi curiosi animano le strade di Borgoratto Mormorolo, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti.
I simboli identitari
Borgoratto Mormorolo è un comune che ha saputo conservare intatta la sua identità storica e naturale. Attraverso la combinazione di un patrimonio storico ricco e paesaggi incantevoli questa località affascina e conquista il cuore di coloro che la visitano. Lo stemma del comune è un simbolo ricco di significato, che racconta la storia e le caratteristiche distintive della località: la corona da marchese fa riferimento ai Malaspina, antichi signori del luogo; il pastorale simboleggia la dipendenza del territorio dal monastero di Bobbio; il grappolo d’uva e il bue richiamano alla coltivazione della vite e all’allevamento, le principali risorse economiche del borgo.