Borgo della valle Staffora dalle origini romane, il comune di Godiasco nel Medioevo era la porta settentrionale della via del Sale, che collegava la pianura padana con il mar Ligure attraverso i feudi dei marchesi Malaspina. Dal 2012 ha esteso il suo nome in Godiasco Salice Terme unendosi alla celebre stazione termale. È uno scrigno di storia, bellezze naturali e tradizioni uniche. Da antichi borghi medievali a castelli, da chiese millenarie a una rinomata stazione termale.
Un tuffo nella storia
Il borgo, dall’antico impianto medioevale, conserva ancora i resti delle torri delle mura risalenti al XIII secolo, ma a rendere memoria del suo glorioso passato ci sono i nomi delle vie che richiamano le corporazioni medievali delle arti e dei mestieri: via dei Fabbri, via del Conciatore, via del Boscaiolo, via del Mulino, via del Forno, via della Conserva, Piazzetta dell’Aia.
Esplorare il borgo
Un’altra importante testimonianza è sulla piazza centrale, oltre la chiesa. Si tratta dell’elegante Palazzo Malaspina, con il portale in arenaria e all’interno un cortile porticato in cui si trova un pozzo in pietra con una statua risalente al XVI secolo.
Tra i luoghi da visitare: l’antica chiesa di San Siro, il nucleo più antico di Godiasco con gli antichi palazzi e la chiesa vecchia di San Siro e Santa Reparata, eretta nel XII sec. Qui, per volontà del marchese Antonio Malaspina, ogni giorno veniva celebrata una messa. Oggi è sede dell’esposizione permanente delle opere donate dal pittore locale Giovanni Battista Novaresio.
La nuova parrocchiale di San Siro, inaugurata nel 1935, è stata edificata con mattoni a vista secondo i canoni del primo Novecento, con vetrate colorate e opere in legno scolpito, che riprendono l’attività artigianale del luogo
Immersa nel verde di alberi secolari, nell’antica frazione di Piumesana, la chiesa di San Giovanni, in stile tardo romanico, è attribuita dagli storici a prima del 1560, risulta infatti elencata nella pieve di San Zaccaria in un documento del 1595. Interessante è l’antico borgo di Molino del Groppo con il mulino della famiglia Malaspina perfettamente restaurato.
Salice Terme, un regno per gli sportivi
La frazione principale del comune, Salice Terme e il suo meraviglioso parco di 30 ettari, oltre a ospitare una rinomata stazione termale (in fase di riapertura), è una località turistica e di intrattenimento molto apprezzata anche dagli sportivi, che possono praticare nuoto, tennis, golf e equitazione. E’ presente anche un Parco Avventura con attrazione sia per adulti che bambini.
La Rocca di Montalfeo
Sulla prima collina che circonda Salice, si trova Montalfeo, località già nota ai romani per le sorgenti sotterranee di acque solforose, che nel medioevo è diventata sede di una magnifica rocca appartenente alla rete di castelli dei marchesi Malaspina per controllare la via del Sale. Distrutta nella seconda metà del 1300 su ordine di Galeazzo II Visconti, verso il quale i marchesi non volevano assoggettarsi, e ricostruita negli anni successivi, oggi si presenta come un castello in stile medievale, di proprietà privata, composto da un corpo centrale annesso alla torre.
Nella stagione della lavanda è un’esplosione di colori
In primavera, quando i campi di lavanda sono in fiore, Godiasco si tinge di colori di Provenza. Diverse, infatti, sono le aziende locali che si sono dedicate alla coltivazione della preziosa pianta dai molteplici usi avviando la produzione di prodotti a base di lavanda. Alla frazione Gomo è stata recentemente installata una panchina gigante dai colori azzurro chiaro e bianco che richiamano la squadra di ciclismo degli anni ’50. di Godiasco. Da qui, a circa 500 metri di altezza s.l.m., si può godere uno spettacolare panorama che abbraccia Valle Staffora, Alessandrino e Pianura Padana.
La fiera di San Martino: un’antica tradizione
L ’11 novembre, giorno di San Martino, a Godiasco si festeggia con l’Antica fiera di San Martino. In passato questo era il giorno in cui la fiera non era solo un grande mercato di bestiame, spezie, prodotti agricoli, pelli e tessuti, ma anche il luogo per la stipula o la rescissione dei contratti agrari e delle affittanze immobiliari. La Fiera, che ha oltre tre secoli di storia, si ripropone ogni anno con rievocazioni storiche, musiche popolari, mercatini e stand alimentari.
