Montalto Pavese

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Montalto Pavese, la regina dell’Oltrepò Pavese, sorge maestosamente su un crinale che fa da spartiacque fra la valle del torrente Ghiaia di Montalto, affluente del Coppa, e quella del Rile di Verzate. Una bellissima posizione da cui si apre una spettacolare vista su Alpi e Prealpi.

Storia e magnificenza

Con una storia che risale all’alto medioevo, il borgo era originariamente conosciuto come Montaltum. Inizialmente feudo dei Belcredi, passò successivamente agli Strozzi di Mantova, un ramo della nobile famiglia fiorentina, sotto i quali comunque i Belcredi rimangono la famiglia più ricca e influente, mantenendo la proprietà del castello. Nel 1617 il feudo fu venduto alla famiglia Taverna, conti di Landriano, ma nel 1658 i Belcredi lo riacquistarono, conservandolo fino alla fine del sistema feudale nel 1797. Nel corso del tempo il feudo fu elevato a Marchesato e, con l’unità d’Italia, assunse il nuovo nome di Montalto Pavese.

Il centro del borgo è dominato da un imponente castello, costruito alla fine del XVI secolo da Filiberto Belcredi, rappresentante della famiglia feudale più potente e facoltosa della zona. Il castello si avvale principalmente dei materiali proveniente da un’antica rocca militare, conferendo alla residenza nobiliare una magnifica bellezza. Oggi il castello è di proprietà privata e la sua splendida architettura è ulteriormente esaltata da due scenografici giardini storici: uno all’italiana e l’altro all’inglese.

Il Museo della Civiltà Contadina

Nella località di Villa Illibardi, accanto alla parrocchiale di Santa Maria, restaurata nei XVIII secolo ma di origini ancora più antiche, è stato inaugurato nel 1981 il Museo della Civiltà Contadina. All’interno di questo museo sono esposti antichi attrezzi agricoli ed enologici utilizzati per la coltivazione del grano e dell’uva, nonché utensili di cucina e artigianali. Ogni pezzo è catalogato con il nome dialettale e quello italiano, preservando la cultura e le tradizioni locali.

L’incanto delle api e la sua narrazione

Nell’antico Palazzo Cristina è stato invece allestito il Museo delle Api, dedicato a due apicoltori locali, Zelindo Martini e Carlo Perotti, i quali sono stati i precursori della raccolta originaria. Le sale del museo offrono ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nell’evoluzione delle tecniche di apicoltura attraverso un specifico percorso didattico dedicato al mondo delle api. Sono esposte attrezzature e indumenti utilizzati degli apicoltori.

Panorami spettacolari

Da Montalto Pavese, affrontando qualche tornante, si raggiunge la suggestiva località Belvedere dove si trova la cappella della Madonna del Vento, custodita in un’edicola di legno. Salendo ancora più in alto un’immagine di Cristo benedicente accoglie i turisti fino al punto più affascinante di tutti. È qui, quasi certamente, che si può godere del miglior panorama dell’intera zona dell’Oltrepò Pavese.

La vista spazia sulla valle, abbracciando il castello di Montalto Pavese e il borgo di Fortunago, per poi spingersi fino alla vetta più alta della zona, il Monte Lesima.

Nelle giornate più limpide lo sguardo può persino arrivare fino al Monte Rosa. Questo luogo rappresenta un vero e proprio balcone naturale, un’esperienza indimenticabile per i visitatori che si trovano immersi nella bellezza incontaminata della natura.

Sulle ali del vento: avventure in volo

Il belvedere non è solo una meta ambita dai turisti, ma anche un punto di incontro per gli amanti del volo. La zona, infatti, è soggetta a venti costanti provenienti prevalentemente da ovest che, quando le raffiche lo consentono, offrono l’opportunità di veleggiare in cielo, praticando il deltaplano e il parapendio. Ma non solo gli sport estremi animano il cielo di Montalto Pavese: è infatti possibile ammirare aquiloni e aeromodelli che si librano nell’aria, regalando spettacolo e divertimento a grandi e piccini.

Un’immersione nell’autentica bellezza

Montalto Pavese non offre solo paesaggi mozzafiato, ma anche la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura del territorio. Le testimonianze dell’antica vita contadina nel Museo della Civiltà Contadina e l’affascinante Museo delle Api nel Palazzo Cristina rappresentano una delle tappe fondamentali per comprendere la ricchezza e le tradizioni di Montalto Pavese. La magia del borgo risiede nella sua capacità di affascinare e coinvolgere i visitatori, regalano un’esperienza unica e indimenticabile. Per chi ama la natura, gli sport all’aria aperta, gli itinerari culturali, questo luogo straordinario sa conquistare con la sua bellezza autentica e la sua ricca storia.

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