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Il miele di Zavattarello, il dono della natura dall’aroma floreale

L’Oltrepò Pavese è una zona molto vocata all’apicoltura. La presenza di una ricca varietà di piante e fiori regala alle laboriose api un’abbondante fonte di nettare e polline, consentendo agli apicoltori di ottenere un miele di altissima qualità e con caratteristiche organolettiche uniche.

Una storia centenaria

In questo affascinante contesto emerge il miele di Zavattarello la cui produzione è stata avviata oltre 150 anni fa grazie all’intraprendenza del conte Luigi Dal Verme. Da allora questa attività è diventata una delle principali della zona, sostenuta dal clima favorevole e dall’assenza di inquinamento. L’interesse crescente attorno a questo straordinario dono della natura ha portato, nel 2015, alla fondazione dell’Associazione Agricoltori Oltrepò Montano: circa cinquanta soci che si dedicano con passione alla produzione di mieli pregiati seguendo un rigoroso disciplinare che stabilisce la produzione delle sole essenze di castagno, erba medica, acacia, tarassaco, melata di bosco e millefiori.

Sostenibilità e attenzione alla salute delle api

La produzione del nettare dorato di Zavattarello avviene attraverso tecniche di apicoltura sostenibile, improntate al rispetto dell’ambiente e alla tutela della salute delle api. I produttori locali si impegnano a garantire una gestione responsabile delle arnie, in modo da preservare la biodiversità e favorire il benessere degli insetti impollinatori.

Un gusto unico dall’aroma floreale

È proprio grazie a questa attenzione costante per la natura che il miele di Zavattarello può vantare una qualità superiore, una perfetta armonia di sapori e un bouquet floreale che incanta i sensi.

Il sapore del miele può variare leggermente a seconda della fioritura prevalente durante la produzione, ma in generale si distingue per una dolcezza delicata e un aroma floreale piacevolmente avvolgente.

Oltre Zavattarello: la presenza degli apicoltori in Oltrepo’ pavese

Oltre a Zavattarello, considerata la capitale indiscussa del miele, altre località nel territorio della Comunità Montana Oltrepò Pavese si dedicano con passione all’apicoltura. Montalto Pavese, Menconico, Fortunago e Varzi sono solo alcune delle cittadine in cui si possono incontrare abili apicoltori e scoprire le loro eccellenze. In queste comunità la cultura del miele è profondamente radicata, tramandata di generazione in generazione, e rappresenta una risorsa inestimabile per il territorio.

Un simbolo di identità

Il miele di Zavattarello e i suoi “colleghi”, sono autentici tesori, frutto dell’amore e della dedizione degli apicoltori locali, sensibili a preservare e valorizzare le risorse naturali. Il miele di Zavattarello, in particolare, incarna l’essenza stessa del territorio. Ogni cucchiaino di questa ambrosia dorata racchiude secoli di storia e tradizione. La sua produzione è un vero e proprio rituale che si svolge seguendo metodi artigianali tramandati nel tempo.

Il clima privilegiato, caratterizzato da estati calde e inverni miti, favorisce la fioritura rigogliosa delle piante, creando un ambiente ideale per le api. Questi instancabili insetti, armati delle loro ali iridescenti, si dedicano instancabilmente alla raccolta del nettare, spostandosi tra i colorati campi fioriti che punteggiano il paesaggio.

L’oro di Zavattarello e i suoi benefici

Oltre a essere un piacere per il palato, il miele di Zavattarello offre anche numerosi benefici per la salute. Ricco di sostanze nutritive, antiossidanti e proprietà antibatteriche, questo oro prezioso è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue virtù curative. È noto per le sue proprietà lenitive per la gola, il suo potere energizzante e il suo contributo alla salute del sistema immunitario. Un vero e proprio elisir naturale che coniuga piacere e benessere.

Promozione e valorizzazione

Per preservare e promuovere questa ricchezza il miele di Zavattarello è spesso celebrato in eventi e fiere enogastronomiche, come la Sagra del Fungo e del Miele che si tiene tra settembre e ottobre, dove gli appassionati possono degustare questa prelibatezza. Non manca mai sulle tavole locali come accompagnamento ai formaggi.

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