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A cavallo d’inverno in Valle Staffora

Cavalcare d’inverno, perché no? Con un po’ di esperienza e un’attenzione al benessere del cavallo galoppare nella stagione meno mite regala una sensazione di avventura impagabile. Basta proteggersi dal freddo e porre attenzione che il terreno non sia scivoloso o ghiacciato. I cavalli amano muoversi e rimanere attivi, che sia umido o freddo non importa, basta che rimangano in allenamento. Ecco, allora, le indicazioni di alcune ippovie nell’Alto Oltrepò Pavese. 

Un’avventura a cavallo da Salice Terme a Gravanago 

Partendo da Salice Terme si guada il torrente Staffora e una volta attraversata la strada del Penici, si inizia a salire verso Gomo fino a Susella, un suggestivo borgo a 570 metri di altezza da cui godere una bella vista panoramica. Da Susella inizia la discesa verso Chiusani per arrivare, con continui saliscendi prevalentemente su strade sterrate, a Gaminara. Da qui si risale fino al bivio per Castignoli per poi scendere verso Pogiolo. La tappa termina a Gravanago, un incantevole borgo dalle stradine lastricate e le antiche case di pietra nel comune di Fortunago. 

L’itinerario è una vera immersione nella natura incontaminata, alla scoperta di borghi tradizionali lungo la valle del torrente Staffora.  

epa05701710 A rider and her horse are silhouetted as they make their way through snow in Garmisch-Partenkirchen, Germany, 06 January 2017. EPA/PHILIPP GUELLAND

Alla scoperta dei paesaggi di Monteacuto e Varzi

L’itinerario porta attraverso le colline di Monteacuto e Varzi, offrendo panorami mozzafiato. Partendo da Monteacuto (524 m.) si segue la provinciale per Varzi per circa un chilometro per poi entrare nei sentieri e nelle strade sterrate che conducono a Sant’Albano. Durante questo percorso si devono affrontare alcuni modesti saliscendi. Il sentiero sterrato continua fino a C.na Marnago dove si incontrerà una strada sterrata che conduce fino a Poggio Ferrato, da qui si prosegue lungo una combinazione di tratti asfaltati e carrarecci affrontando saliscendi e discese impegnative. Il percorso si continua fino all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, un luogo di grande fascino storico e spirituale. Dall’eremo il percorso alterna tratti di fondo pavimentato e sterrato portando gradualmente al maestoso Castello di Oramala. Da qui inizia una lunga discesa su un terreno misto che porta nel fondovalle fino a Varzi dove, dopo aver cavalcato per 22 chilometri, termina questo emozionante viaggio a cavallo. 

Questo itinerario offre un’esperienza completa, fatta di bellezza naturale e culturale. Occorre prestare attenzione alla sicurezza durante l’escursione, adattare il percorso alle condizioni del terreno e alle proprie abilità di equitazione. Dopo di che non resta che da godersi l’avventura. 

Una cavalcata lungo il corso del torrente Staffora 

Un avventuroso percorso a cavallo, lungo il corso del torrente Staffora per scoprire le bellezze della natura da Varzi a Cascina Roncassi per un itinerario di circa 10 chilometri. 

Partendo da Varzi si risale il corso dello Staffora sulla sinistra orografica seguendo il torrente fino all’altezza di Carro dove si dovrà guadare il corso d’acqua. Dopo un tratto di strada asfaltata si imbocca una carrareccia che inizia a salire verso Montemartino, da qui si prosegue per un lungo tratto fino a Cascina Roncassi, meta di questo affascinante itinerario a cavallo. 

Esperienze uniche 

Tutti i tre itinerari hanno un fascino unico, un’immersione completa nella natura con la possibilità, lungo i sentieri meno accessibili, di godere panorami che sembrano riservati solo a pochi fortunati. Insieme al proprio cavallo si possono esplorare territorio che per altri sono poco accessibili, raggiungendo luoghi remoti ma ancora fortemente autentici. 

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