Gustosa e nutriente, “ra turta d’armàndul”, la torta di mandorle di Varzi, ha una ricetta semplice: uova, farina, zucchero, scorza di limone e mandorle tritate. Apprezzata anche sulle tavole dei marchesi Malaspina, feudatari del luogo. L’ impasto una volta cotto produce una torta fragrante e durevole, adatta a essere consumata nei lunghi viaggi. Tradizione vuole, infatti, che le donne la producessero per gli uomini che dovevano affrontare l’antica Via del sale.
Ingredienti e preparazione della torta di mandorle
Ingredienti poveri, reperibili facilmente (il burro si faceva in casa), hanno decretato il successo della torta di mandorle, particolarmente gustosa e nutriente, capace di mantenere la sua fragranza per mesi. Il segreto sta nel buon amalgama degli ingredienti. Ultimamente con delle tecniche di nuove di pasticceria si fa una lavorazione leggermente diversa da quella originaria, che rende la torta più friabile al palato. La tradizione vuole che non sia tagliata con il coltello, ma fatta a pezzi con le mani.
Dove si trova la pianta del mandorlo
Il mandorlo, una pianta diffusa per lo più in area mediterranea, si trova nell’Appennino lombardo dai tempi dei Saraceni, dove è riuscito ad adattarsi grazie alla posizione soleggiata del varzese. La fioritura dei mandorli, a marzo, è uno degli spettacoli che offre l’Oltrepò: si può ammirare a Bosmenso, frazione di Varzi.
