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La Val Coppa, tra lunghi filari e frutteti fino a Fortunago: uno dei Borghi più belli d’Italia

Da Fortunago a Borgo Priolo, per poi scendere in pianura, verso Casteggio. È questa l’area che comprende la Val Coppa, una delle valli del basso Oltrepò Pavese. Dal panorama variegato.

Il susseguirsi di filari di viti e la presenza di molte cantine, rimandano ad una fotografia tipica dell’Oltrepò Pavese. Ma in questa vallata l’economia si distingue per la produzione di frutta, formaggi, miele e salumi.

Cosa vedere in Val Coppa

Il torrente Coppa, uno dei più importanti dell’Oltrepò Pavese, nella sua discesa verso la pianura casteggiana si fa spazio tra le colline coltivate insinuandosi tra le terre di Borgo Priolo, Fortunago, uno dei borghi più belli d’Italia, per poi toccare quelle di Borgoratto Mormorolo, Montalto Pavese, Ruino, Calvignano.

Tra chiese castelli, borghi dalle case in pietra, anche la Val Coppa non ha dunque nulla da invidiare alle altre vallate dell’Oltrepò.

Le testimonianze storiche

Testimonianze storiche fanno risalire la presenza del torrente Coppa già dal 222 a.C. A raccontarcelo è lo storico Polibio che scrive di una battaglia nella zona di Casteggio, combattuta tra i Romani guidati dal console Marcello e i Galli con a capo il console Virdumaro. Questi ultimi sono costretti a darsi alla fuga, ma nella concitazione del momento molti cadono nel torrente annegando.

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