La Valle Scuropasso è caratterizzata da colline poco scoscese e da un torrente che la attraversa e le dà il nome. Secondo una leggenda, invece, sarebbe stato Annibale a chiamarla. Famosa per la bellezza dei suoi paesaggi e per la produzione di vino. È il terroir migliore per la produzione di Pinot, fermo e frizzante, e zona di produzione del Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese.
Il torrente nasce a Colli Verdi, nella frazione di Pometo, per poi scorrere verso nord, in una valle di boschi e vigneti, tra le colline, attraversando i comuni di Rocca de’ Giorgi, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Lirio, Pietra de’ Giorgi e Cigognola. Da qui sbocca a Broni, dirigersi in pianura verso il Po.
Cosa fare e vedere nella Valle Scuropasso
Il percorso da Colli Verdi a Broni è un susseguirsi di meraviglie, di ambienti naturali diversi tra loro e di cantine di produzione vinicola.
La Valle si distingue per la presenza di castelli, come quelli di Cigognola, Rocca de’ Giorgi e Pietra de’ Giorgi con i loro antichi borghi. Esempi della storia e della cultura della zona.
L’area della Scuropasso è anche una meta gettonata tra gli appassionati di escursioni e attività all’aria aperta. Quando i vigneti diminuiscono si fanno infatti strada boschi di querce e robinie che accompagnano il turista fino alle prime rocce dell’Appennino ligure. Quelle del passo del Carmine, con vista sul lago di Trebecco.
