A Godiasco, accanto a Palazzo Malaspina Pedemonti, in piazza Cagnoni, si trova l’antica chiesa dedicata a San Siro e a Santa Reparata.
La storia della chiesa di Godiasco
Risale al XVI secolo, ma è stata eretta sui resti di una più antica chiesa risalente al XII secolo. Nel 1561 è stata ingrandita e dotata di un passaggio sopraelevato che veniva utilizzato dalla famiglia Malaspina come collegamento diretto dal palazzo alla chiesa dove ogni giorno i nobili assistevano alla celebrazione della messa. Era dotata di molti altari, ma era priva di sacrestia e battistero. Il parroco, tra l’altro, risiedeva a Roma e la parrocchia era governata da un sostituto.
L’8 giugno 1727, durante un temporale estivo, un fulmine ha colpito il campanile, uccidendo il campanaro e scaricando la propria potenza sulla chiesa che subì danni persino nelle fondamenta. Furono necessari lunghi anni di lavoro prima di riuscire ad aprire di nuova la chiesa al culto.
Arte e architettura
L’edificio si presenta a navata unica di pianta rettangolare affiancata da due corpi più bassi: sul lato sinistro da una navatella minore e sul fronte principale da un pronao d’ingresso. E’ in muratura di mattoni pieni intonacati. Sul lato destro della chiesa, all’altezza del presbiterio, si appoggia l’arcata che sostiene il corridoio sopraelevato di comunicazione tra la chiesa ed il palazzo.
Oggi l’edificio è di proprietà comunale che lo utilizza per esposizioni. Si conservano a terra le antiche campane.