Romagnese, situata nella zona di Appennino che abbraccia le province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza, è la patria del “Museo dell’Appennino lombardo delle quattro province”.
Il Museo, ospitato nella torre del castello Dal Verme, sede anche municipale, rappresenta una preziosa memoria storica per la comunità locale.
La storia e la riorganizzazione del museo
Nato nel 1997 come una collezione sparsa di oggetti donati dalle famiglie del luogo, il museo è stato oggetto di una completa riorganizzazione nel 2019. Grazie a questa ristrutturazione l’esposizione è stata resa interattivo e inaugurata con un nome che riflette la sua vocazione a rappresentare l’Appennino lombardo delle quattro province. Il museo si dedica alla conservazione e all’esposizione di utensili, arnesi, attrezzi e macchinari usati un tempo nel mondo agricolo e artigianale del territorio.
I tesori esposti
All’interno delle sue sale si possono ammirare tanti oggetti significativi, tra cui reperti storici che raccontano la vita quotidiana del passato. Un angolo di una cucina rurale, un banco e una macchina per calzature, una bicicletta utilizzata dall’arrotino e un antico banco da barbiere con tutti gli attrezzi necessari per barba e capelli sono solo alcune delle testimonianze che trasportano i visitatori in un’epoca passata. Inoltre, macchine da scrivere antichissime, attrezzi agricoli, stufe e scaldaletto di vario tipo, arnesi da falegnameria e diversi tipi di seghe sono altri oggetti che arricchiscono la collezione.
Martelli, scalpelli e attrezzi utilizzati dai contadini per arare i terreni agricoli sono esposti con orgoglio, testimoniando le tradizioni e il duro lavoro delle generazioni passate. Una sega per il taglio delle assi di legno ricorda inoltre che sul territorio, almeno una volta all’anno, arrivavano in queste terre i boscaioli del Trentino a tagliare i tronchi destinati alla costruzione di mobili.
Una piccola sezione del museo, situata al piano superiore ospita anche una collezione di reperti delle due guerre mondiali.
Un viaggio nel tempo
Patrimonio culturale di inestimabile valore per la comunità di Romagnese, il museo offre un’opportunità unica di scoprire le radici culturali dell’Appennino Lombardo e di apprezzare il patrimonio artigianale e agricolo che ha plasmato la vita delle persone di queste terre.
Il castello, l’affascinante cornice
Ancora con la merlatura originale guelfa la torre del castello Dal Verme che ospita il museo, offre un contesto affascinante e suggestivo per esplorare le diverse esposizioni e le aree tematiche. La fortezza ha una storia che affonda le radici nell’alto medioevo. Nel lontano 1383 il feudo su cui sorge il maniero fu acquistato dal celebre condottiero Jacopo Dal Verme. Fu la sua famiglia, durante il XIV e XV secolo a decidere di costruire un nuovo castello sopra quello precedente, conferendo così al complesso il nome che oggi porta. L’edificio, con la sua probabile pianta ad “U” e l’ingresso principale rivolto a nord, si presenta oggi come un imponente quadrilatero trapezoidale in pietra a vista
È in questo contesto, che ci rimanda ad una storia intrisa di leggende e storie di nobili, che il Museo dell’Appennino lombardo delle quattro province si rivela un luogo di conoscenza, scoperta e meraviglia. Un invito a immergersi nella storia e cultura di Romagnese e delle province circostanti.