Indice

Torta di mandorle di Varzi: il dolce che stava sulla tavola dei Malaspina

La torta di mandorle di Varzi, conosciuta localmente come “ra turta d’armàndul”, è un dolce gustoso e nutriente, il cui segreto risiede nella sua semplice ricetta. Gli ingredienti base includono uova, farina, zucchero, scorza di limone e mandorle tritate. Una prelibatezza, questa, che era apprezzata non solo nelle case comuni, ma anche sulle tavole dei marchesi Malaspina, i feudatari del luogo.

L’impasto, una volta cotto, produce una torta fragrante e durevole, perfetta da conservare per lunghi viaggi. Tradizione vuole, infatti, che le donne la producessero per gli uomini che si avventuravano l’antica Via del sale.

Un successo sostenuto da ingredienti semplici

La torta di mandorle di Varzi ha conquistato il palato delle persone grazie all’uso di ingredienti poveri e facilmente reperibili: dal burro prodotto in casa, alle mandorle coltivate sulle colline. Uniti in una speciale combinazione di ingredienti particolarmente nutrienti attraverso un impasto e una cottura in grado di mantenere la sua fragranza per mesi. Il segreto risiede nel buon amalgama degli ingredienti. Recentemente alcune tecniche di pasticceria hanno introdotto una lavorazione leggermente diversa rispetto alla ricetta originaria, rendendo la torta più friabile al palato. Secondo la tradizione la torta non viene tagliata con il coltello, ma spezzata con le mani.

L’incanto di Bosmenso e la fioritura dei mandorli

Il mandorlo, una pianta diffusa per lo più in area mediterranea, ha trovato dimora nell’Appennino lombardo sin dai tempi dei Saraceni, grazie alla soleggiata posizione del territorio di Varzi. Uno degli spettacoli naturali più suggestivi dell’Oltrepò Pavese è la fioritura dei mandorli, che si manifesta nel mese di marzo. Tra i luoghi migliori per ammirare questo spettacolo c’è Bosmenso, una frazione di Varzi, dove i mandorli creano una macchia di bianco e rosa, creando un’atmosfera magica e affascinante. La presenza del mandorlo nell’Appennino lombardo testimonia la perfetta simbiosi tra l’uomo e una natura che ci regala con i suoi frutti molteplici benefici. Le mandorle, ad esempio, abbassano il colesterolo, sono antiossidanti, prevengono i rischi di ictus e rafforzano le difese immunitarie.

Dalla natura alla tavola

Ogni anno a Bosmenso c’è un’attesa sospesa nell’aria: l’arrivo della primavera e la fioritura dei mandorli che si accendono di bianco e rosa. Basta già questo per accendere la voglia della torta varzese. La sua ricetta semplice e genuina riflette l’essenza della primavera e della generosità della natura.

Ingredienti: 125 g. di burro, 150 g. di zucchero, 125 g. di fecola di patate, 3 uova, 125 g. di mandorle spellate e tritate finemente, la scorza di mezzo limone grattugiata, un pizzico di sale.

Preparazione: in una terrina mettere i tuorli e lo zucchero e montarli fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Unire il burro, le mandorle, la fecola setacciata e la scorza di limone. Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli nell’impasto. Imburrare una tortiera da 26 cm di diametro, versare il composto e livellarlo bene. Infornare a 180° per 40 minuti.

Il vino da abbinare

Il simbolo di Varzi va assolutamente accompagnato ad un vino del territorio. A scelta tra Oltrepò Pavese Moscato Doc, Oltrepò Pavese Passito Doc e Oltrepò Pavese Moscato Spumante Doc.

Indice

it_IT