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In Val Tidone la natura si sposa con un gioiello medievale: Zavattarello e il suo castello

Terra affascinante, dove la natura si manifesta in tutta la sua magnificenza, offrendo a chi la visita la possibilità di immergersi in un’esperienza unica tra montagne, laghi, e una ricca biodiversità. La Val Tidone è una valle incantata, dove il tempo sembra rallentare e dove l’uomo e la natura coesistono in perfetta armonia.

Il Monte Penice

Tra le verdi colline della valle sorge imponente il monte Penice. Con i suoi 1460 metri sul livello del mare è la cima più alta, dalle cui pendici sgorga il torrente Tidone. La vetta del monte Penice segna il confine tra la val Trebbia e la val Staffora, due territori diversi ma uniti da una natura incontaminata. Ed è proprio tra questi territori che prende forma uno degli angoli più suggestivi della valle: il lago di Trebecco, originato dalla diga del Molato.

Un tesoro di parchi e riserve protette

Il Parco del Castello Dal Verme è un’oasi di 79 ettari che circonda il maestoso castello di Zavattarello. Un luogo dove natura e storia si intrecciano.

A quota più elevata, a 950 metri s.l.m., sorge il Giardino Botanico di Pietra Corva. Fondato nel 1967 da Antonio Ridella, un appassionato veterinario e naturalista, il giardino è una preziosa raccolta di piante provenienti da tutto il mondo.

Il Parco del Castello di Verde, invece, è un luogo magico e misterioso: un vasto bosco di 330 ettari che si estende tra la val Tidone e la val di Nizza. Al suo interno, tra i resti di un antico castello medievale, si apre il Giardino delle Farfalle, un paradiso incantato per lepidotteri rari, studiato e preservato grazie alla collaborazione con l’Università di Pavia.

I gioielli da scoprire

Nel cuore della tranquilla località di Romagnese, tra le pieghe del tempo e delle vicende storiche, sorge un castello, opera della potente famiglia Dal Verme, eretto tra il XIV e il XV secolo. Le sue sale oggi accolgono un museo di arte contadina e gli uffici del comune di Romagnese.

Il fitto intreccio di vicende storiche che ha fatto da sfondo alla storia del Val Tidone ha portato anche alla realizzazione di un’altra importante fortezza: il castello di Zavattarello. Dal 1390 i proprietari sono stati i Dal Verme che, di generazione in generazione, hanno mantenuto intatta l’imponenza e la bellezza del maniero. Nel 1975 la famiglia ha donato il castello al Comune che, dopo averlo restaurato, ne ha fatto luogo di visite, eventi culturali e mostre.

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