Una passeggiata tra gli antichi vicoli di Varzi è una delle meraviglie che l’Alto Oltrepò Pavese regala al turista. Un’esperienza imperdibile, tra stradine in acciottolato, case in pietra e piccoli negozi in cui a dar voce al centro storico c’è solo il rumore dei nostri passi e il chiacchiericcio di chi si incontra per via.
Il fascino di Varzi e del suo nucleo medievale
La particolare architettura del nucleo medievale, a ordini di portici sovrapposti, contribuisce a rendere ancora più unico il borgo, punteggiato dalla presenza delle antiche cantine di stagionatura dei salami. Ma la storia di Varzi non si lega solo alla produzione di insaccati, ma anche all’argilla, e a ricordarci la potenza economica raggiunta dalla cittadina per la presenza di fornaci nella seconda metà dell’Ottocento, c’è un suggestivo luogo: vicolo della Maiolica. Confina con la base del muro di difesa del borgo e con l’originale costruzione che sporge dal muro stesso con le feritoie che servivano per puntare le armi.
I vicoli da non perdere
Tra i vicoli da non perdere ci sono via del Mercato con una doppia fila di portici del XIV sec., ma anche vicolo Dietro le Mura che si presenta come un tunnel sopra il muro medievale di difesa. Cuore del borgo fortificato è via Di Dentro. Qui si esercitava l’attività amministrativa e qui sorgeranno, nei secoli, importanti edifici privati e religiosi. Era la strada di collegamento del borgo duecentesco tra le due porte – Porta Soprana e Porta Sottana – e, fino alla metà dell’800, l’unica via che attraversava Varzi.