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Al Giardino Alpino di Pietra Corva la bellezza di fiori e piante provenienti da tutto il mondo

Immerso nella maestosità del sito di importanza comunitaria Sassi Neri-Pietra Corva, nel cuore di Romagnese, si trova un gioiello splendido e prezioso: il Giardino Alpino di Pietra Corva. Situato a un’altitudine di 950 metri, sulle pendici del Monte Pietra di Corvo, questo giardino è un paradiso per gli amanti della natura, con oltre 1200 specie di piante provenienti da diverse parti del mondo.

Camminando tra i sentieri del Giardino Alpino di Pietra Corva ci si trova immersi in un universo botanico affascinante. Ogni passo rivela una varietà sorprendente di specie, con piante che si susseguono in un’armoniosa sinfonia di colori e profumi. Ogni angolo offre una scoperta nuova, dalla delicatezza dei petali delle rate Fritillaria montana, le liliali con i fiori penduli, al vigoroso splendore delle piante alpine.

Il simbolo del giardino

La Fritillaria montana, simbolo indiscusso di questo giardino, incanta gli occhi con la sua rara bellezza. Dalle caratteristiche floreali uniche, con i suoi fiori penduli che sembrano danzare nell’aria, questa liliacea è una testimonianza della biodiversità e della preziosità dell’ambiente alpino

L’incanto multiculturale del giardino di Pietra Corva

Immerso tra conifere e imponenti faggi, il Giardino Alpino di Pietra Corva si apre come un mondo magico attraverso una rete di piccoli sentieri. In queste meravigliose aiuole e roccere, una miriade di piante rare e comuni provenienti da luoghi lontani si mescolano in un caleidoscopio di colori e profumi. Molti di questi tesori trovano origine nell’Europa, ma è possibile ammirare anche piante e fiori provenienti dall’Asia, dal Nord e Sud America.

Le piante qui presenti raccontano storie di migrazioni vegetali, di adattamenti alle diverse condizioni climatiche e di scoperte avventurose: piante rare provenienti da terre lontane, che un tempo sembravano irraggiungibili, trovano una casa nel Giardino di Pietra Corva.

Con la sua diversità multiculturale, il Giardino Alpino trasporta in un viaggio botanico senza confini. Un luogo dove si celebra la connessione tra le diverse parti del mondo attraverso la meraviglia delle piante.

Un fascino incontaminato

Dal sentiero di ingresso alla scoperta della biodiversità del Giardino Alpino, un’esperienza indimenticabile attende i visitatori. Il percorso inizia con la foresteria e il centro visita per un’introduzione coinvolgente a questo straordinario giardino botanico.

Mentre si procede lungo il sentiero principale il paesaggio si trasforma in un affascinante spettacolo di aiuole e roccere. Un suggestivo stagno, popolato da varie specie di anfibi, si estende sul lato destro. Qui la ninfea bianca, il trifoglione d’acqua e il ranuncolo delle canne fanno bella mostra di sé, donando un tocco di eleganza e colore all’ambiente palustre. Lungo i margini dello stagno crescono felci, carici, iris e rare orchidee dei suoli palustri. Il percorso continua verso la zona più elevata del giardino, dove le piante alpine trovano la loro dimora e l’aria fresca si mescola al profumo delle specie montane.

La passione botanica di Antonio Ridella

Il Giardino Alpino di Pietra Corva porta con sé la storia e la passione di Antonio Ridella. Eccezionale veterinario, cinofilo e appassionato di botanica, fu lui a decidere di creare il Giardino Alpino, attorno al 1960, dopo aver compiuto numerosi viaggi in giro per il mondo.

La figura di Ridella è indimenticabile per la comunità locale e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere il suo lavoro e la sua dedizione alla natura. La sua profonda conoscenza della flora e la sua curiosità insaziabile lo spinsero a esplorare gli angoli più remoti del pianeta, raccogliendo semi e provenienti da terre lontane. Fu così che trasformò un lembo di territorio montano in un’oasi botanica di straordinaria bellezza.

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