La Villa Leveratto Mangini, in via di Dentro, rappresenta una testimonianza affascinante del passato di Varzi. Costruita nella seconda metà del 1700, questa residenza privata è un luogo intriso di storia e ricordi, che ha ospitato notai, avvocati, giudici, abati e parroci nel corso dei soli. Nonostante sia di proprietà della famiglia Mangini, la villa ha subito diverse influenze nel corso del tempo e oggi è conosciuta come Villa Leveratto Mangini Mazza Galanti. Ogni angolo di questa dimora racconta storie di un tempo passato, con i sontuosi saloni e le sue maestose scale.
La storia e l’eleganza della villa
La villa si affaccia sulla via di Dentro, conservando ancora oggi la sua forma architettonica originale. Una parte dell’edificio, chiamata “Il Casone”, risalente al 1200, come la torre adiacente, era probabilmente la residenza del Corpo di Guardia del borgo di Varzi ed è attualmente di proprietà del Comune. La Villa Leveratto, invece, rimane una residenza privata.
Lusso e bellezza per un fascino senza tempo
L’edificio si distingue per le sue ampie vetrate che permettono di ammirare il bellissimo giardino circostante, con maestosi pioppi secolari. Nell’area esterna si possono ancora vedere i campi da tennis che un tempo erano stato teatro di sfide tra gli ospiti della villa negli anni ’20. Una terrazza e una scalinata imponente mantengono ancora oggi l’eleganza di questa dimora che si sviluppa su tre piani e si presenta come un’espressione dell’architettura patronale del tempo, profondamente radicata nel territorio.
L’ultimo piano, attualmente vuoto, un tempo fungeva da solaio per la conservazione di derrate agricole come grano e frutta. Nel rustico annesso erano presenti le stalle per i cavalli.
Nel corso dei secoli la villa ha subito rimaneggiamenti da parte degli eredi e saccheggi da parte di indesiderati ospiti, ma le sue mura conservano ancora una certa vitalità. Sebbene siano rimasti pochi arredi originali, i soffitti dipinti in epoche relativamente recenti richiamano un gusto raffinato per il colore, mentre l’imponente scalone dona un tocco di bellezza ineguagliabile.
Sognando tra le mura storiche
Nonostante le sfide del tempo, la Villa Leveratto Mangini continua ad esercitare un fascino irresistibile. La sua storia e la sua architettura affascinante rappresentano un patrimonio da preservare e ammirare. Durante i mesti estivi, il bellissimo giardino che circonda la villa ospita eventi culturali.
La Villa è un simbolo di prestigio e raffinatezza, un luogo che evoca un’epoca di eleganza e opulenza, un gioiello architettonico che fa parte della storia di Varzi.
La Torre Mangini: un dono per la storia di Varzi
Grazie alla generosità degli eredi Francesco e Stefano Mazza Galanti, Torre Mangini, adiacente al Casone, è recentemente diventata proprietà del Comune. Varzi può così contare un nuovo tesoro e un nuovo passo verso la valorizzazione del suo patrimonio artistico. La Torre, un’imponente struttura medievale, costruita alla fine del 1200, rappresenta un autentico capolavoro architettonico. La sua pianta quadrata, con una dimensione di circa 5,5 metri per lato, si innalza per circa 20 metri, dominando il panorama circostante. La muratura a vista, con corsi irregolari di pietra, conferisce alla torre un fascino suggestivo. Suddivisa in quattro piani fuori terra, testimonia l’importanza strategica che aveva durante l’epoca medievale.