La Val Versa, che prende il nome dall’omonimo torrente, è nota per i suoi borghi ricchi di chiese e di piccoli musei contadini che consentono di immergersi nella cultura locale. Da Colli Verdi a Montecalvo Versiggia fino a Golferenzo, tanti sono i luoghi dai visitare.
La storia e le caratteristiche della Val Versa
In epoca preromana fu abitata dai Liguri, che introdussero la coltivazione del vino. Coltivazione che è andata a svilupparsi fino ad essere l’attività principale della vallata. Con oltre il 50% di territorio occupato da vigne si qualifica infatti come una delle zone più vocate al comparto dell’intero Oltrepò Pavese per la produzione di Barbera, Bonarda, Pinot grigio e Pinot nero che viene utilizzato come base di vini spumanti. Volpara, poi, è celebre per il suo Moscato.
Cosa fare in Val Versa
Percorrendo la Strada del Vino dell’Oltrepò Pavese si può compiere un itinerario panoramico tra i vigneti, fermarsi lungo il percorso per ammirare il paesaggio e scoprire le aziende vinicoli locali. Sono anche presenti castelli e fortezze storiche, che offrono viste panoramiche sulla valle, come il castello di Montecalvo Versiggia e quello di Montù Beccaria.
La Val Versa è inoltre un paradiso per gli escursionisti, con numerosi sentieri che accompagnano alla scoperta della natura locale.