Indice

Andar per cantine, tra passeggiate nei vigneti e degustazioni

Andare per cantine nell’Oltrepò Pavese è un’esperienza unica e coinvolgente per chiunque apprezzi il vino e la cultura vitivinicola. Un’ esperienza bellissima, perfetta per ogni stagione, ma ancora più coinvolgente in primavera quando le giornate si allungano.

Una passeggiata tra i vigneti ammirando le colline e i panorami, l’incontro con i proprietari delle cantine per conoscere la storia e il processo di coltivazione delle uve. E, poi, degustazioni, in cui assaggiare i vini della zona abbinati a prodotti tipici locali.

L’Oltrepò Pavese è una terra accogliente, le cantine – ancor più quelle storiche – hanno sempre un’atmosfera molto ospitale, con spazi dove poter gustare il vino all’aperto, in mezzo alla natura, o in sale degustazione. Ci sono cantine di tutte le dimensioni e per tutti i gusti, dalle piccole aziende familiari ai grandi produttori.

Oltre ad una visita guidata è anche possibile acquistare i vini direttamente dalle cantine.

Un tour tra le aziende è davvero un’esperienza coinvolgente, che prende i sensi, e che non lascia mai insoddisfatti perché l’Oltrepò Pavese è una delle zone vitivinicole più importanti d’Italia. Nota per i suoi rossi – Bonarda, Barbera, Buttafuoco e Sangue di Giuda – e in cima alle classifiche per la produzione di Pinot Nero che sulle colline oltrepadane ha trovato il suo terreno ideale. Proprio qui è nato il primo Pinot Nero Metodo Classico prodotto in Italia: era il 1865.

Una tradizione avviata dai romani

L’Oltrepò Pavese è una regione di antica tradizione vitivinicola. La coltivazione della vite in questa zona risale all’epoca romana, ma fu durante il medioevo che l’arte della vinificazione venne sviluppata e perfezionata grazie alla presenza di numerosi monasteri e conventi. Nel corso dei secoli si è assistito ad un forte sviluppo del settore grazie all’impegno dei viticoltori locali e alla crescente notorietà dei vini Oltrepò Pavese a livello nazionale e internazionale. Le uve coltivate in questa zona sono principalmente Pinot nero, Barbera, Croatina, Uva rara, Riesling e Moscato. Tra i vini più famosi prodotti nell’Oltrepò Pavese spiccano il Pinot nero, la Bonarda, la Barbera, il Buttafuoco e il Moscato. Una caratteristica distintiva dei vini dell’Oltrepò Pavese e la loro acidità, che conferisce ai vini bianchi un gusto fresco e fruttato, e ai vini rossi una struttura solida e un carattere deciso.

Il Consorzio vini Oltrepò Pavese

Il Consorzio Vini dell’Oltrepò Pavese è nato con lo scopo di promuovere e valorizzare i vini della zona, nonché di tutelare difendere la qualità dei prodotti. Fondato nel 1975, il consorzio rappresenta oggi oltre 300 soci e gestisce un patrimonio di oltre 13.500 ettari di vigneti. Grazie all’impegno del consorzio e dei suoi soci i vini dell’Oltrepò Pavese hanno ottenuto negli ultimi anni numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, confermando la grande qualità e la versatilità dei vini di questa zona.

Un testimonial oggi scomparso, Gianni Brera

Tra i più famosi e influenti giornalisti sportivi italiani del 900, Gianni Brera viene spesso ricordato anche per la sua grande passione per la cultura enogastronomica. Originario della provincia di Pavia, Brera ha scritto diversi articoli libri in cui descriveva i profumi e i sapori delle diverse varietà di uva oltrepadana, raccontando anche le storie dei produttori locali. Ha sempre parlato con grande entusiasmo dei vini dell’Oltrepò pavese, celebrandone qualità e varietà.

Indice

Articoli correlati
it_IT