Tra le molte attività ricreative che in Oltrepò Pavese la primavera permette di praticare, il tiro con l’arco e l’arrampicata spiccano come alcune delle più affascinanti ed emozionanti. Le temperature più miti, le condizioni climatiche favorevoli e la bellezza della natura in questa stagione offrono l’ambiente perfetto per godersi al meglio queste discipline. Questi sport, praticati in alcune delle zone naturalisticamente più suggestive, sono anche l’occasione per visitare due borghi di grande fascino: Montesegale e Bagnaria, distanti poco meno di 20 km uno dall’altro, sono ricchi di testimonianze storiche e di tradizioni gastronomiche
Tiro con l’arco
Il tiro con l’arco è un’arte antica che richiede precisione, concentrazione e controllo di sé. Agli arcieri viene richiesta una buona forza di spalle e braccia, e un buon controllo del core per la stabilizzazione del corpo.
Il luogo dove praticare questa disciplina è il campo di Montesagale con il gruppo Arcieri Ardivestra. L’associazione sportiva ha visto in questi anni un notevole aumento di partecipazione da parte degli arcieri e degli appassionati di tiro con l’arco. Manifestazioni, fiere e feste, durante le quali vengono offerte dimostrazioni pratiche, hanno contribuito, e continuano a farlo, allo sviluppo della disciplina. L’associazione, Arcieri Ardivestra, prede il nome dal torrentello che scorre nella vallecola di Frascate, una delle venti frazioni che compongono il comune di Montesegale. Il campo di tiro è in località Fornace, lungo la strada che porta a Fortunago, passando per S. Eusebio e Costa dei Cavalieri. In una cornice suggestiva e coinvolgente, con panorami mozzafiato e un’atmosfera di tranquillità.
L’arrampicata
L’arrampicata è uno sport che richiede forza, resistenza e agilità. La primavera è il momento ideale per praticare questa disciplina all’aperto grazie alle temperature moderate e alle pareti rocciose si asciugano rapidamente dopo le piogge primaverili, creando condizioni di arrampicata più sicure e accessibili.
Una palestra di arrampicata situata nella suggestiva valle Staffora, a Bagnaria, sta attirando appassionati da tutto il nord Italia. Questo interesse si concentra sulla falesia del monte Vallassa, conosciuto anche come Guardamonte, che si è trasformata in un punto di riferimento per gli amanti dell’arrampicata, ma anche per il Cai (Club Alpino Italiano) e il soccorso alpino per l’addestramento. Oltre alle viste mozzafiato e alla natura ricca di vegetazione, famosa per le sue orchidee autoctone spontanee, la falesia del monte Vallassa offre una varietà di percorsi che attirano sempre più appassionati di arrampicata da ogni parte d’Italia. Le “balze” presenti sulla falesia sono, infatti, una vera e propria palestra naturale, dove gli scalatori possono divertirsi, sfidare sé stessi e migliorare le proprie abilità.
La lunghezza e la difficoltà delle scalate variano notevolmente, offrendo opportunità adatte a tutti i livelli di competenza. Dagli arrampicatori principianti a quelli più esperti, tutti possono trovare percorsi che mettono alla prova le loro capacità offrendo sfide interessanti. Alcune scalate possono essere relativamente brevi, con pochi metri di altezza, mentre altre possono raggiungere i 30 m richiedendo resistenza e tecniche avanzate.
