L’appennino lombardo offre una miriade di percorsi panoramici all’aria aperta per gli amanti della bicicletta. Un’ indimenticabile esperienza è quella che ci porterà sulle due ruote dalla suggestiva valle Staffora, con partenza da Godiasco-Salice Terme fino alla vetta del Monte Penice. Questo itinerario offre un mix perfetto di sfide ciclistiche, paesaggi mozzafiato e un’immersione totale nella natura incontaminata. Preparatevi a pedalare attraverso strade panoramiche, boschi rigogliosi e affrontare salite mentre esplorate uno dei tesori naturali del Nord Italia.
Valle Staffora, un punto di partenza incantevole
La nostra avventura inizia in valle Staffora tra paesaggi verdissimi, ruscelli che scorrono dolcemente e piccoli borghi rurali che sembrano essere rimasti fermi nel tempo. Pronti a partire, ci incamminiamo lungo le strade che si arrampicano sulle colline lasciandoci alle spalle la vita urbana e aprendo le porte a un mondo di natura incontaminata. La strada, sin da Godiasco – Salice Terme, inizia gradualmente ad arrampicarsi per una ventina di chilometri fino a Varzi.
L’ascesa verso il Monte Penice
Man mano che pedaliamo verso l’alto, affrontiamo la prima sfida del percorso: l’ascesa verso il Monte penice. Attraversato il Ponte dei Sospiri la pendenza della salita passa dal 5% all’8%. Questa salita ci metterà alla prova, ma il premio sarà la vista panoramica spettacolare che ci attende in cima. Le gambe si sforzano, ma l’adrenalina e l’entusiasmo ci spingono sempre più avanti lungo la strada tortuosa.
Paesaggi incantevoli e biodiversità
Durante il nostro percorso siamo circondati da paesaggi incantevoli e una ricca biodiversità. I boschi che ci accompagnano lungo il tragitto sono popolati da una ricca varietà di flora e fauna. I nostri occhi si riempiono di meraviglia mentre ammiriamo alberi secolari, fiori selvatici e, con un po’ di fortuna, qualche animale selvatico. Arrivati a San Pietro Casasco inizia un falsopiano di circa 3 km tra le frazioni di Menconico: Giarola, Cà del Bosco e Collegio (697 m.). Dopo alcuni tornanti si raggiungono Casa Ciocca, Piano Margarino e, a 1000 m, l’Oratorio dell’Ospitaletto.
La magia del Monte Penice
Finalmente, dopo l’ultima leggera salita, raggiungiamo il Monte Penice (1149 m.) e il Santuario di Santa Maria. La sensazione di conquista e la gratificazione di essere arrivati a destinazione ci pervadono. Il panorama che si apre è semplicemente stupefacente: le cime delle montagne si stagliano all’orizzonte, mentre le valli e i boschi si distendono a perdita d’occhio. Godiamo di un momento di pace e serenità circondati dalla maestosità della natura.
Il ritorno verso la Valle Staffora
Dopo esserci riposati e rigenerati, ci prepariamo per il ritorno verso la valle Staffora. Questa volta affrontiamo una discesa emozionante e divertente, lasciandoci guidare dalla gravità mentre scorriamo lungo le strade tortuose. Il vento ci accarezza il viso e il cuore si riempie di gioia mentre ci lasciamo alle spalle il Monte penice, portando con noi i ricordi di questa indimenticabile avventura in bicicletta.
Consigli pratici per l’escursione
Assicuratevi di avere una bicicletta in buone condizioni e adatta ai percorsi collinari portate con voi abbigliamento adeguato, un casco protettivo e una borraccia per idratarsi lungo il percorso.
