Un itinerario per chi è appassionato di escursioni, alla scoperta di incantevoli luoghi immersi nella natura. Il percorso, prevalentemente su strade con fondo sterrato, è un continuo saliscendi. I tratti asfaltati sono concentrati negli ultimi quattro chilometri, mentre il resto dell’itinerario si sviluppa su mulattiere e sentieri ben segnalati dal CAI (Club Alpino Italiano), attraversando frazioni del comune di Varzi.
Tra sentieri sterrati e saliscendi
La partenza è da Guardamonte, a 680 m. di altitudine, sul monte Vallassa. Guardamonte è un importante sito archeologico, dove, oltre ai resti di un castelliere ligure sono stati ritrovati reperti che indicano l’antichissima vocazione agricola e commerciale della zona. L’itinerario si rivolge verso Pian del Lago lungo un percorso di 2,6 km di discesa che raggiungerà una altitudine di 550 metri. La vegetazione che caratterizza questo tratto permette di godere di bellissimi panorami. Continuando il cammino si affrontano una serie di saliscendi fino a raggiungere il sentiero 103 del CAI, che si abbandonerà dopo 5,9 km per salire alla frazione Dego, situato a 630 m. di altitudine.
Una volta raggiunto Dego vi aspetta un’altra piccola salita per arrivare a Poggio di Dego, a 730 m. di altitudine.
La discesa verso Nivione
Da Poggio di Dego inizia una lunga discesa che conduce, dopo 10,8 km di cammino, a Nivione, situato a 500 m.
Proseguendo si scende ulteriormente su una strada asfaltata fino a San Michele. Da qui si ricomincerà a salire fino a quota 780 m. dove si incontra il bivio con la Via del Sale. Questa strada in breve tempo conduce a Castellaro, attraversando la provinciale. Dopo 17 Km di cammino si raggiunge la meta finale, a 759 m. di altitudine.
Lunghezza e segnaletica
Complessivamente l’itinerario misura 17 km con un dislivello in salita di 621 metri e un dislivello in discesa di 533 metri. La difficoltà media del percorso lo rende adatto a escursionisti di livello intermedio. La segnaletica del CAI, con i segnali 3 e 103, guiderà lungo il tragitto.
Tempi di percorrenza
È previsto un tempo percorrenza di 5 ore e 12 minuti per completare l’intero itinerario. Il percorso, tuttavia, si può adattare ad ogni esigenza ed essere fatto a tappe. È importante tenere presente che, essendo un percorso prevalentemente su strade sterrate, è meglio indossare scarpe da trekking per una migliore aderenza e stabilità
Natura e cultura
Uno dei punti di forza di questo itinerario è la sua bellezza naturale, con viste spettacolari sulla valle, ma anche l’interesse storico di borghi come le due piccole frazioni di Varzi: Dego, teatro il 10 agosto ’44 di uno scontro tra partigiani e fascisti della “Sicherheits”, e Castellaro che conservano ancora l’atmosfera di un tempo passato. Qui i grandi boschi di castagni, in stagione, sono ricchi di funghi.
Nel corso dell’itinerario da Guardamonte a Castellaro merita attenzione anche la frazione di Nivione, il cui paesaggio è caratterizzato dalla presenza di boschi e banchi di argille arenarie tagliati quasi verticalmente.
Nivione e la sua storia
Nivione fu governata dallo Stato di Milano e, nel corso dei secoli, passò dal controllo dei Malaspina a quello degli Sforza. Il paese conserva tracce della sua storia feudale, tra cui i ruderi del castello situati su un poggio ricoperto di querce. L’antica fortezza fu distrutta nel 1360 da Galeazzo Visconti a causa di rivalità con i signori locali Tebaldo.
La chiesa di San Marcellino, altra attrazione di Nivione, di cui le prime notizie scritte risalgono al 1500, conserva un bell’affresco al centro della parete sinistra raffigurante una Madonna in trono che sostiene il Bambino.