Nell’incantevole scenario del castello di Montesegale ogni anno, tra fine settembre e inizio ottobre, si svolge la Fiera di San Damiano, un evento che porta alla ribalta la storia, la tradizione e il folklore di questo affascinante borgo. Nata nel 1994, la festa si propone di ricreare un’atmosfera di tempi lontani, coinvolgendo figuranti e gruppi storici. L’atmosfera è di allegria, tra musica, danze tradizionali e canti popolari a far da sfondo ai festeggiamenti. Un evento davvero imperdibile per chi desidera fare un viaggio nel passato, immergersi nella cultura e nelle tradizioni di un tempo che sembra non appartenerci più. Montesegale, con le sue colline ancora verdi in questo momento dell’anno e i suoi panorami spettacolari diventa, per un giorno, il teatro ideale per una Fiera ormai entrata nel calendario degli eventi da non perdere.
Il fascino della rievocazione storica
La Fiera di San Damiano è molto più di una semplice manifestazione: è una vera e propria rievocazione storica che offre al pubblico spaccati di vita medievale, con eventi specifici basati su documenti storici, come la cerimonia di investitura del conte Gambarana. Uno spettacolo coinvolgente nel borgo autentico di Montesegale. Il conte Gambarana era un nobile signore feudale che governava su queste terre nel corso del medioevo. L’investitura, ai tempi, si svolgeva con una cerimonia solenne durante la quale il signore feudale riceveva ufficialmente il potere e l’autorità sulla sua terra. Durante questa cerimonia il conte Gambarana veniva riconosciuto come sovrano legittimo e il suo dominio su Montesegale veniva confermato e sancito.
Enogastronomia e tradizioni culinarie
Una particolare attenzione viene rivolta anche all’enogastronomia. Lungo tutto il percorso fieristico sono presenti stand gastronomici che offrono degustazioni del Salame di Varzi DOP, uno dei prodotti tipici più rinomati della zona, e di prodotti De.Co. (Denominazione Comunale). Prodotti che rappresentano il patrimonio e la tradizione della zona. A cominciare dal Pansegale, una pagnotta con noci, mandorle, nocciole e fichi secchi che ben si sposa con il salame di Varzi DOP e dalla Trêsa, un pane di pasta dura a lievitazione lenta e cottura in forni di terracotta
I figuranti e i gruppi storici
Ma la Fiera di San Damiano offre molto di più. Durante l’evento si possono ammirare giochi e mestieri d’epoca, spettacoli itineranti, esibizioni di giocolieri, balestrieri e spadaccini che si sfidano in duelli mozzafiato che conquistano l’attenzione di grandi e piccini. I figuranti e i gruppi storici, accuratamente vestiti e preparati, creano un’atmosfera magica e coinvolgente, trasportando il pubblico in un viaggio nel tempo.
Cultura storica e spettacolo
Il borgo storico prende vita grazie alle scene, alle azioni e agli aspetti coreografici che animano le vie e gli spazi del castello. Ogni dettaglio è curato con grande attenzione per ricreare un’ambientazione realistica e suggestiva. Il pubblico può passeggiare tra le strade del borgo, immergendosi completamente in una straordinaria festa.
Una visita alla chiesa dei santi Cosma e Damiano
A Montesegale, immersa in un incantevole contesto naturale, l’antica chiesa dei Santi Cosma e Damiano racchiude una storia affascinante. La sua esistenza è documentata sin da 1523, quando era guidata dal parroco don Giacomo dei conti di Gambarana, che in quel periodo era anche vescovo di Albenga. La facciata attuale, in stile neoclassico, presenta lesene laterali e un portale sormontato da una grande finestra che fu modificata negli anni Trenta. All’interno, sulla parete sinistra, si trova il fonte battesimale, in arenaria, realizzato nel XIX secolo. Risalgono alla stessa epoca le due acquasantiere ovali murate e la statua della Madonna col Bambino. L’altare è del XVIII sec. in marmi policromi.
