La Riserva Naturale del Monte Alpe, nel comune di Menconico, è un’importante area protetta che custodisce una straordinaria diversità biologica e paesaggistica. Con i suoi 328 ettari di estensione offre un habitat naturale ideale per numerose specie vegetali e animali, rendendolo un luogo di grande interesse per gli amanti della natura e gli studiosi.
328 ettari, di cui circa 300 boscati ed i rimanenti a prato pascolo. Sono questi i numeri della Riserva naturale Monte Alpe che si trova nell’alta Valle Staffora.
La riserva
Il Monte Alpe, nell’Appennino, raggiunge un’altitudine di circa 1.116 metri. Dal 1983 è stata istituita la riserva con il fine di preservare e tutelare l’ecosistema unico di questo territorio e garantire la conservazione delle specie presenti.
Biodiversità
Le aree boscate comprendono circa 186 ettari di pineta artificiale a prevalenza di pino nero e 114 ettari di bosco ceduo. I vecchi cedui che costituiscono i boschi naturali o semi naturali sono composti principalmente da carpino nero, carpino bianco, cerro, roverella o ibridi con rovere, faggio, acero campestre, acero montano, biancospino e maggiociondolo. Tra le 12 specie di mammiferi censite ci sono lo scoiattolo, il ghiro, il moscardino, il cinghiale. Tra gli uccelli, lo sparviere, la poiana, l’allocco, il picchio rosso e poi la sterpazzolina, dalla coda grigio scura, presente come nidificante in Lombardia in ambienti termofili dell’Oltrepò Pavese. La cincia dal ciuffo, la cincia mora, il crociere e la tordela frequentano invece solo il bosco di conifere. Inoltre, per contenere i danni causati dalla processionaria agli alberi, una cinquantina di anni fa è stata introdotta la formica rufa, un insetto di notevole interesse scientifico e conservazionistico.
Il centro visite
Punto informazioni e Centro Visite si trovano presso la sede del Corpo Forestale sulla SS. 461 del Passo del Penici. Qui i visitatori possono trovare informazioni sui percorsi e i sentieri, oltre ad un servizio di accompagnamento in escursioni naturalistiche.
La rete di sentieri
Sono sei i sentieri di Monte Alpe, alcuni facili e comunque panoramici, altri più impegnativi ma di grande interesse naturalistico come il Sentiero dei Ponti, che richiede l’accompagnamento di una guida.
- Sentiero della faina
Sentiero escursionistico-didattico, che si sviluppa ad anello, a partire dalla ss. 461, partendo poco a ovest del torrente Torrone. Vicino al punto di partenza di questo sentiero è presente un’area di servizio.
- Sentiero del bricchetto
A partire dalla ss. 461 sale lungo lo spartiacque in destra orografica del Rio Chiappetta, fino alla base dei Poggioli d’Alpe.
- Sentiero dei ponti
È il sentiero che collega il sentiero della Faina con quello del Bricchetto.
- Sentiero dei ponti
Si diparte dalla strada SS 461 in corrispondenza del nucleo di Rondinella ricollegandosi, senza grandi variazioni di quota, al sentiero della Faina, ad ovest e, a est, con la località Piano Margarino.
- Sentiero della blusa
Dalla strada ss. 461, poco a monte dell’area di sosta e parcheggio, attraversa le aree interessate dal terribile incendio avvenuto nel 1980 e oggetto di rimboschimenti, ricollegandosi nella parte alta del versante alla strada di Costa d’Alpe.
- Sentiero vecchia mulattiera
Un percorso sull’antica mulattiera che parte in corrispondenza dell’avvio della strada di Monte Alpe e arriva in cima al monte correndo lungo il crinale orientale dello stesso.
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Le aree di sosta
Sono presenti sette aree di sosta attrezzate, di cui quattro lungo la strada statale 461: una nei pressi del sentiero della Faina, una poco a monte del torrente Torrione e le altre due -una a monte, l’altra a valle – vicino al sentiero della Blusa, in località Fontana Forni. Le tre aree rimanenti si trovano presso la Strada della Guardia, presso il sentiero della Faina e lungo la strada di Costa d’Alpe. L’area di sosta al sentiero della Blusa è attrezzata con tavoli, punto acqua e punto fuoco.
