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La rossa di Bagnaria “Città delle ciliegie” 

Durante la primavera i paesaggi collinari si tingono di sfumature rosse e rosate: sono i ciliegi in fiore. Tesoro naturale dell’Oltrepò Pavese, le ciliegie hanno patria a Bagnaria che ne ha fatto il proprio simbolo e l’emblema di una tradizione portata avanti grazie al clima mite e alla fertilità del terreno.  

Polpa carnosa e pelle lucente di un rosso intenso, le ciliegie di Bagnaria oltre ad essere gustate fresche si prestano come ingrediente in cucina. E nella “Città delle ciliegie” lo sanno bene. È qui, in questo piccolo borgo della Valle Staffora, che è stato elaborato un primo piatto raffinato e dal sapore delicato che unisce, in un perfetto equilibrio di sapori, dolce e salato: il risotto con le ciliegie. Semplice da preparare, ideale per stupire gli ospiti e piacevole alla vista per il colore acceso. 

Nella Valle Staffora la “Capitale delle ciliegie” 

Le ciliegie dell’Oltrepò Pavese sono famose per la loro qualità e dolcezza. Il clima mite e i terreni fertili rendono particolarmente adatta questa coltivazione. Le ciliegie sono coltivate con metodi tradizionali e sono raccolte a mano durante il periodo di maturazione che va dalla fine di maggio alla prima metà di giugno. Le ciliegie dell’Oltrepò Pavese, e in particolare quelle della zona di Bagnaria, sono apprezzate per il loro sapore dolce e intenso, nonché per la loro consistenza croccante e succosa. Sono utilizzate principalmente come frutta fresca, ma possono anche essere trasformate in marmellate e liquori. O in tanti altri modi. Ideali per realizzare torte, crostate e gelati, con le ciliegie di Bagnaria si possono anche preparare salse per accompagnare carni arrosto o formaggi stagionati. Snocciolate e tagliate a metà, unite ad una insalata mista, donano un tocco di freschezza e originalità ai piatti estivi. 

Valle Staffora

La sagra della ciliegia 

La sagra della ciliegia è una tradizione che si svolge ogni anno nel mese di giugno per celebrare il frutto simbolo della zona, nonché prodotto di eccellenza dell’agricoltura locale. La prima edizione risale al 1988, ed è diventata negli anni un appuntamento fisso per gli abitanti del territorio e per i visitatori che desiderano scoprire le bellezze dell’Oltrepò Pavese. Durante la sagra si possono degustare le ciliegie fresche, appena raccolte, ma anche piatti a base di questo dolcissimo frutto. La sagra è anche un’occasione per acquistare prodotti locali, come il vino dell’Oltrepò Pavese, il salame, il formaggio e molte altre specialità. 

Caratteristiche e proprietà 

Le ciliegie appartengono alla famiglia delle Rosaceae, come le pesche, le albicocche, le mele e le fragole. La ciliegia ha un alto contenuto di antiossidanti, in particolare di antociani, che le conferiscono il caratteristico colore rosso intenso. Originaria dell’Asia minore e del Caucaso, è stata coltivata in Europa fin dall’antichità e gli antichi romani ne erano ghiotti! 

La ciliegia ha proprietà diuretiche e lassative, grazie alla presenza di sostanze come il potassio e la fibra. Contiene anche melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia e che può aiutare a migliore la qualità del sonno. 

Tra mitologia e tradizione 

Nella mitologia greca l’albero di ciliegio era associato ad Afrodite, la dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. Secondo la leggenda, il primo albero di ciliegio fu creato quando Adone, amato da Afrodite, venne ucciso da un cinghiale durante una battuta di caccia. Il sangue di Adone cadde a terra e da esso nacque un albero di ciliegio. Afrodite, addolorata per la morte del suo amato, fece un incantesimo sull’albero affinché producesse frutti dolci e succosi, simbolo della bellezza e della passione che li legava. 

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